La geometria sacra della Natura
Sono sempre stato affascinato dalla fusione tra forme geometriche e Natura, con il suo apparente disordine. E' come se l'uomo volesse mettere un po' d'ordine nel guazzabuglio di vita animale e vegetale che si trova davanti. La forma geometrica più famosa è senza dubbio la spirale, che si trova non solo nelle galassie, ma anche nei fossili delle ammoniti, ben visibile, mentre nelle comunissime chiocciole spesso è nascosta. La si trova anche in certe crucifere, meglio conosciute come cavoli. Anni fa in un cimitero di Essen, in Germania, vidi una lapide a forma di sfera, dal diametro di più di un metro, senza alcuna croce o altro simbolo religioso. Evidentemente, in Germania le autorità lo permettono. Avvicinatomi, c'erano incise solo due lettere, le iniziali del morto, presumo. E nient'altro. Forse si trattava di un ateo libero pensatore. Charles Taze Russell, fondatore dei Testimoni di Geova, sulla sua tomba a Pittsburg ha una piramide. Ma lui era un massone e quindi ci può stare. La sfera nel cimitero di Essen non so, ma la piramide in quello di Pittsburg dalle foto risulta incrostata di muschi, a ricordarci che la Natura regna sempre sovrana, sia in vita che in morte. La Natura è più importante dell'uomo. E ce lo ricorda continuamente. Ma la presenza umana rimane sempre ingombrante, soprattutto quando imponiamo nel mondo le nostre abitazioni, i palazzi, le strade e, per tornare alla fusione tra forme geometriche e Natura, le...rotoballe! Ai contadini non occorre spiegare cosa siano, ma ai cittadini sì. E dunque, vi dirò che le rotoballe sono balle di fieno o paglia a forma di cilindro. Apposite macchine le depongono come grosse uova, e le adagiano sul fianco, così che volendo le si potrebbe far rotolare, ma ci vuole più di una persona per spingerle, perché sono pesanti. Mettendole sul fianco forse facilitano il compito del contadino quando verrà l'ora di caricarle sul camion. Anche le rotoballe, nella mia immaginazione, rappresentano il connubio tra geometria e Natura. Proprio come l'oggetto rotondo che si vede in foto. Non è un uovo, ma un seme di avocado. Bello tondo. In latino fa Persea americana e appartiene alla famiglia delle Lauracee. La polpa l'ho mangiata, con olio, sale e pepe, mentre il seme - uno solo! - l'ho messo in vaso con la terra. Nascerà la piantina?
Bentornato. Abbiamo sentito la tua mancanza, il tuo era uno dei blog più piacevoli e divertenti (ma non solo).
RispondiEliminaGrazie. Molto gentile. Ancora non mi è chiaro com'è stato possibile riavere un blog, se il mio account era fuori legge. Qualcosa è cambiato negli alti vertici. Un po' come Zuckerberg quando ha reso più tollerante Facebook.
Eliminanon credere che i sionisti ti abbiano perdonato...esattamente come i PALESTINESI !
RispondiEliminaLo so. Hanno una memoria d'elefante e sono di natura vendicativa. Che strano! A Gaza sembra stia arrivando la pace e a me restituiscono il blog. Mi viene in mente Woody Allen: "Dio è morto, il comunismo è finito e anch'io non mi sento molto bene!".
EliminaCiao Roberto
RispondiEliminaè con grandissimo piaccere che ti do' il mio bentornato
Tra le lumache e l'insalata, tra un ragno ed un pesciolino ...
ci scappa sempre un bell'articolino!!!
Bentornatooooo
Grazie. Grazie di cuore. Presumo che tenderò a pubblicare principalmente le mie esperienze in campo botanico, piuttosto che zoologico, perché se mi muore una pianta non provo sensi di colpa come quando mi muore un animaletto. E quando si interferisce con gli animali, c'è sempre il rischio che lo si faccia in modo sbagliato. Di tanto in tanto, senza essere troppo drastico (leggi antisemita), ci scapperà anche qualche articolo di politica e di attualità.
EliminaVedo in giro che è ancora dal seme (stavolta di avocado) che nasce qualche piantina (non ogm!)
RispondiEliminaChissà per quanto tempo ancora.
La natura è talmente bella che a volte può far paura (bello e sublime di Kant).
Tra uno sterminio e l'altro, tra omicidi irrisolti e giornalisti in studio che parlano di tutto e di niente .... il mondo va (anche lui) dove gli pare.
Prima sognavo le cose belle guardando il tramonto. Mi innamoravo di tutto quello che mi capitava a tiro. Adesso un po' meno.
Ma per fortuna la vita è lunga. Ciao
La Natura per me, ma penso anche per te, è una specie di..."rifugium peccatorum". Quando porto i cani a bagnarsi nella piscina naturale, mi siedo su un blocco di cemento lasciato lì dai pescatori, che hanno una barca poco lontano, e faccio dei respiri profondi. Alzo gli occhi in alto, guardo le fronde degli alberi e subito vengo investito dagli schizzi di Petra, che sta in acqua pochi secondi, specie adesso che l'acqua è fredda. Schizzarmi è, per lei, un modo per rendermi partecipe della sua vita, della sua gioia, ma io vorrei stare un po' di più a respirare ossigeno e a guardare gli alberi. I cani sono i nostri veri padroni. Per non dire tiranni.
EliminaHo già contattato Roberto per e-mail ma ora eccomi qui per salutare tutti.Saluti.
RispondiEliminaBruciando le tappe rieccomi alla ribalta, croce
RispondiEliminaper alcuni, delizia per altri. Conosco la spirale come contraccettivo, mentre le spirsli di galassie sono frutto dei disegnatori della Disney, prestati alla Nasa. Mi mancavate di brutto, un grazie a Roberto. Ne vedremo delle belle come disse il famoso ginecologo prof. De Bernardis.
@Mauro,
EliminaNon ho le competenze per sapere se le galassie sono a spirale o no, non posseggo neppure un piccolo telescopio ma quando fanno vedere la via Lattea vista da lontano, mi domando chi l'abbia fotografata (disegnata).Ciao Rod.
Bentrovato Roberto.
RispondiEliminaMi mancava un blog come questo dove dialogare con persone speciali.
Mi presento col vero nome
Prima ero Bobo
Bentornato Roberto.
RispondiEliminaUn modesto consiglio tecnico: visto che lo sfondo è bianco, sarebbe meglio usare un font nero piuttosto che grigio.
Pensa alle cellette delle api, e vedrai che la geometria in natura risulta più consona al regno a nimale , vegetale e minerale (i cristalli) che all'uomo, che per fare un cerchio deve avvalersi di artifizi come il compasso (o un bicchiere).
RispondiEliminaOra che hai di nuovo un blog lo devi innaffiare, però....
saluti da ex zenzero