Eppur si muove
Forse i tartariani lo sapevano! Ci erano arrivati. Ed è per questo che sono stati sterminati tutti. E il Reset che li ha visti protagonisti è stato ben congegnato, a tal punto che non sappiamo neanche quando è avvenuto, c’è chi dice alla fine del Settecento, chi agli inizi dell’Ottocento. Di fatto, non abbiamo memoria di quanto è successo in Asia non tanto tempo fa. Se gli abitanti di Tartaria erano stati capaci di costruire infrastrutture formidabili come cattedrali, palazzi, ponti, ferrovie, ecc. posso ipotizzare che abbiano anche capito di che forma sia la terra. Posso ipotizzare, ma devo fermarmi qui. Solo ipotizzare. Quando qualcuno raggiunge un livello di conoscenza troppo elevato, cosa fa il Dio geloso e iracondo che ci governa? Lo blocca, lo distrugge oppure, se è di buon umore, lo esilia com’è successo allegoricamente ad Adamo ed Eva. Ripeto: allegoricamente! In questi nostri tempi, in cui è stata riportata a galla la questione della forma della Terra, sembra che stia per arrivare un altro Reset. Non abbiamo alcuna certezza in proposito, ma molti segnali ci dicono che, almeno qui in Occidente, il “Cupio dissolvi”, l’attrazione per l’annientamento, stia aumentando enormemente, come un tumore maligno. Forse che negli anni Ottanta, o negli anni Novanta, del secolo scorso, o anche negli anni dieci di questo, si parlava così insistentemente di riarmo e di guerra? Se veramente si arrivasse, senza l’aiuto dei tartariani che non esistono più, a sapere se la terra è piana o tonda, può darsi che i padroni occulti del mondo, i terraristi che tengono nel Grande Terrario otto miliardi di formichine umane, decidano di intervenire sfoltendo il maggior numero possibile di imenotteri a due gambe e segni di sfoltimento li stiamo vedendo con i nostri occhi con la morte improvvisa di giovani vaccinati. Se per ipotesi si venisse a sapere che oltre le terre conosciute ci sono altre terre, al di là della cortina dei ghiacci, abitate da alieni (dal latino alius, altro) si potrebbero spiegare molte cose. Si potrebbe spiegare dove finiscono i nostri bambini spariti. Oppure, da dove vengono gli approvvigionamenti di cibarie che non mancano mai nei supermercati. “Eppur si muove”, fu la frase attribuita a Galileo, a significare che nonostante l’Abiura, la Terra non era ferma ma in movimento. Ma siamo sicuri che la Terra voli nello spazio a 107.000 Km all’ora attorno al sole? L’esperienza empirica mi dice che siamo fermi, ma ci si può fidare dei propri sensi, della vista, dell’udito e del senso dell’equilibrio? E, soprattutto, ci si può fidare degli scienziati? Se ci fidiamo degli scienziati, allora fidiamoci anche dei medici!
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