Un istinto per tutte le stagioni
Ce n’è una in particolare che da qualche mese ci sta provando, mentre tutte le altre sono indifferenti. Non hanno tutte la stessa età e non provengono tutte dallo stesso posto, ma evidentemente queste due si conoscono da tempo. La femmina però non sembra molto interessata. La prima volta che mi sono accorto della tresca è stato la primavera scorsa, e secondo logica era il periodo giusto, ma l’ultima volta che il maschietto ci ha provato è stato pochi giorni fa, in pieno autunno, mentre le tenevo in casa perché le notti stavano cominciando a diventare troppo fredde e non era ancora il momento di metterle in letargo. Ora, da un paio di giorni sono in giardino, nella zona che ho destinato loro come sito per l’ibernazione. Ho reso il terreno morbido come quando si fa l’orto, in modo che possano interrarsi. Ho cosparso l’area, cintata da mattoni, con paglia e fieno ben asciutti e ho ancora molte foglie secche da mettere per ultime, quando tutte le testuggini saranno cadute in letargo. Al momento, poiché nella parte centrale del giorno i raggi del sole scaldano ancora un po’ debolmente, vedo che alcune di loro si svegliano e quindi metto foglie d’insalata. Solo alcune ne approfittano, mentre le altre mi pare siano già addormentate. Fra poco presumo nessuna di loro si sveglierà sul mezzogiorno e vorrà dire che tutte saranno entrate in letargo. A quel punto metterò le foglie secche sopra il fieno e coprirò il recinto con una porta di legno appoggiata sui mattoni, così che siano protette dal freddo e dalla pioggia. Ivi resteranno per i prossimi cinque mesi, mentre io terrò le dita incrociate sperando che nessuna muoia nel sonno, specie la più piccola che ha solo tre anni di vita. Se andrà tutto bene, il prossimo anno vorrei fare un altro video, per documentare il loro risveglio.
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