Storie di storioni
Sapevo che c’erano, ma di solito le passeggiate con i cani, partendo a piedi da casa mia, finiscono prima, anche perché per arrivare alla stazione idrobiologica di Ariis, in provincia di Udine, devo attraversare la strada e quindi tenere i cani al guinzaglio. Perciò, oggi è stato un caso eccezionale. Ora che mi sono documentato, so che lo storione comune appartiene alla famiglia degli Acipenseridi, e siccome il suo nome scientifico è Acipenser sturio, gli zoologi hanno creato una famiglia appositamente per lui. In tutto il mondo ve ne sono 26 varietà, o sottospecie, ma in Italia è formalmente estinto, benché ve ne siano alcuni esemplari nel Po. I guardapesca ingaggiano vere battaglie con i bracconieri slavi, che agiscono di notte fulmineamente, presumo, e non si accampano come erroneamente ho detto nel video. Devono fare così, toccata e fuga, altrimenti verrebbero arrestati subito. Lo storione è protetto per legge, ma il ricavato è talmente alto, sia per le pregiate carni che per le famose uova, chiamate “Caviale”, che dai paesi dell’est Europa vengono bande di bracconieri a pescare gli storioni del Po, correndo tutti i rischi del caso. Non avendo seguito quella vicenda, non saprei dire se questo fenomeno della pesca di frodo sia ancora un problema o sia stato debellato. L’uomo è un virus, come diceva l’agente Smith nel film “Matrix”. L’uomo si attacca a una risorsa e non se ne va finché non l’ha esaurita completamente. Come le cavallette migratrici del deserto! Sembra che ci siano anche razze aliene, al di là dei film di fantascienza, che si comportano così. Forse l’Homo sapiens è proprio una di quelle.
Tornando a questo magnifico animale, sono state pescate femmine lunghe sei metri. Sei metri! I maschi sono più piccoli. E un’altra loro caratteristica è che vivono indifferentemente in mare o nelle acque dolci. Depongono le uova sul fondo sabbioso o ghiaioso dei fiumi e, dopo la schiusa, gli avannotti se ne tornano in mare quando raggiungono un’età che va dagli uno ai tre anni. In mare rimangono fino all’età riproduttiva, ovvero dai sette ai 14 anni. Non è l’unico pesce che vive sia in acque salate che in acque dolci. L’anguilla e il salmone fanno anche loro migrazioni da un ambiente all’altro. In Italia, gli storioni sono ufficialmente estinti non solo per la pesca, ovviamente proibita, sia quella professionale che quella “sportiva”, ma anche per le dighe che impediscono loro di risalire i fiumi. Non hanno la stessa energia dei salmoni, che riescono a saltare oltre gli sbarramenti.
Commenti
Posta un commento