Le perfide astuzie del Sistema
Le intimidazioni esistono. Io ne ricevetti una anni fa. Una telefonata anonima che mi “invitava” a smettere di pubblicare articoli sul mio blog e, per avvalorare la minaccia, la voce al telefono aveva un chiaro accento siciliano. Alla mia domanda quale fosse l’articolo o gli articoli che davano fastidio, il mio interlocutore non rispose. Sono del 21 ottobre scorso anche le dichiarazioni di Franco Fracassi, anche lui “invitato” a smettere di fare certe affermazioni pubbliche. Un’ulteriore prova che le intimidazioni, provenienti da settori occulti della società, sono reali. Tuttavia, un’intrigante ipotesi si fa strada quando prendiamo in considerazione ciò che è avvenuto recentemente davanti alla casa del giornalista televisivo Sigfrido Ranucci, ovvero lo scoppio di un ordigno che ha distrutto la sua macchina e quella della figlia, ivi parcheggiate. In questo modo si è santificato un giornalista che viene definito fuori dal coro, come un’altra nota trasmissione, e che smaschera le magagne del Sistema, il quale, spaventato a morte della minaccia da lui costituita, cerca di metterlo a tacere. Ma il Sistema ha dimostrato che se vuole mettere a tacere qualcuno lo fa e basta, usando esplosivi potenti o altri mezzi letali che tolgono definitivamente il soggetto dalla scena politica. E’ successo con alcuni giudici, tra cui due in seguito santificati: Falcone e Borsellino. Se è lecito sospettare che costoro siano stati ammazzati da quelli che poi li hanno celebrati come santi laici, si può anche sospettare che per Ranucci siano validi gli stessi meccanismi, solo attenuati e di livello inferiore. Ranucci non è stato ammazzato per la semplice ragione che i suoi servizi televisivi non sono considerati pericolosi per la stabilità del Sistema. Anzi, il Sistema stesso ha creato il personaggio e i suoi servizi, dopo che aveva fatto la stessa cosa con la Gabanelli, precedente al Ranucci. E’ lo stesso meccanismo perfido e perverso di Netanyahu che crea Hamas per poter sterminare i palestinesi. O meglio, per essere più precisi, del Mossad che fagocita e rende docile il primo nucleo dei “terroristi” palestinesi, quelli originali, rendendoli obbedienti e funzionali ai piani israeliani. Con i servizi giornalistici moderatamente antisistema di Ranucci e, ora, con l’attentato dinamitardo alla sua macchina, il Potere lancia un messaggio subliminale ai suoi sudditi. Della serie, “Colpiscine uno per educarne cento”. Il Sistema ci sta dicendo: non date retta ai complottisti, perché non ce n’è bisogno. Abbiamo già tutto quello che ci serve. Abbiamo già chi ci fa sapere gli scandali e il marcio in Danimarca. Abbiamo già Sigfrido - un nome una garanzia - Ranucci. Potete continuare a vivere le vostre vite felici e contenti e a pagare le tasse, pure con l’aggiunta di un po’ di adrenalina, poiché il Sistema è sano e ha gli anticorpi televisivi per mantenersi tale. Lo spettacolo deve continuare!
Chi lavora in Rai non ha la libertà di fare inchieste a piacimento spaziando su vari fronti.
RispondiEliminaHa dei recinti entro i quali deve stare e se fa delle inchieste scottanti lo fa col benestare dell' azienda in un ottica speculativa finalizzata a cambi di scenario o lotte di potere fra le bande che lo gestiscono ( i governi)
Quindi l'attentato può essere stata una montatura per rafforzare il personaggio , sempre nella visione di un ottica futura o anche solo immediata per screditare la banda ora al potere .
Per intenderci , un po' come Landini che indice uno sciopero generale a sostegno di un accozzaglia di imbarcazioni finanziate da Soros con a bordo anche l' immancabile attrice Greta, che vanno a farsi una crociera nel mediterraneo e pensano di eludere lo sbarramento della marina Israeliana ( che comunque credo fosse complice di questa sceneggiata ).
Mi ha un po' stupito invece l' uscita di Fracassi.
Lo seguo da tempo , più di una volta ho trovato delle incongruenze nelle sue ricostruzioni storiche , ma qui siamo nel campo delle opinioni.
Dico solo che se io fossi veramente minacciato non lo andrei a dire pubblicamente in tutti i canali in cui vengo intervistato.
Grazie dell'interessante commento.
EliminaSei riuscito finora a leggere tutti e dieci gli articoli che ho pubblicato?
Altri utenti mi hanno segnalato un disguido.
Nel merito, Orsini era favorevole alla Flottiglia perché secondo lui si trattava di un nobile tentativo di "rompere l'assedio".
Cianti, se non ricordo male, spiegava che il finanziamento della Flotta da parte di Soros era una "manovra a tenaglia", nel senso che gli hanno permesso di finanziare un'azione teoricamente contro Israele, per la stessa ragione per cui le banche ebraiche 80 anni fa finanziavano sia Hitler che gli Alleati.
Mazzucco spiega che tale tecnica si chiama "Win win".
Greta è stata leggermente maltrattata, ma una occulta collaborazione da parte del governo israeliano, nell'operazione Flottiglia, ci può stare, avendo i militari della guardia costiera ricevuto l'ordine di non esagerare con i maltrattamenti.
Saverio Tommasi è stato anche lui insultato, così che potesse raccontare la sua esperienza con i...cattivi ebrei. Già la sua presenza a bordo delle imbarcazioni era sospetta.
Fracassi è molto bravo e probabilmente le minacce che ha ricevuto sono autentiche, come anche quella telefonata che ricevetti io anni fa.
Si , io vedo tutti i dieci commenti
Elimina"Chi lavora in Rai non ha la libertà di fare inchieste a piacimento spaziando su vari fronti."
RispondiEliminaAppunto.
Un servizio va vagliato da una apposita équipe, perfino uno sketch (o scenetta ) comico va sottoposto al parere di una commissione per valutarne l'eventuale ripercussione, figuriamoci se poi si tratta di argomenti di certo tipo di taglio giornalistico.