Ecco da chi hanno imparato!


 

 


Lo hanno fatto di nuovo! Dopo aver allontanato dal bosco le tre bambine anglosassoni, ora lo Stato assassino italiano ci riprova in provincia di Arezzo, ma stavolta sono due bambini di 9 e 4 anni ad essere deportati. Il piccolo, quando è stato sollevato di peso dalle assistenti sociali, con la coreografia di ben 12 carabinieri, strillava come un’aquila, dimostrando chiaramente che non voleva essere strappato dai genitori e dal fratello. Oltre all’accusa di non frequentare la scuola pubblica e alla risibile argomentazione che non potevano socializzare con coetanei o adulti diversi dai genitori, l’accusa principale è di non aver fatto le vaccinazioni pediatriche. In questo caso, i genitori hanno piena legittimità a rifiutare trattamenti medici non sicuri e quindi potenzialmente pericolosi per i propri figli. Hanno quindi esercitato il loro diritto all’obiezione di coscienza. Se milioni di italiani, negli anni tra il 2020 e il 2024, avessero fatto altrettanto, ora non morirebbero come mosche di morte improvvisa, ovvero d’infarto, come sta accadendo in tutta Italia presso i vaccinati da Covid. Per gettare ulteriore discredito sulla coppia di Arezzo, i giornali locali si sono inventati che appartengono a una setta simil-anarchica, che rifiuta ogni autorità statale. Io, che non faccio parte di alcuna setta, la penso allo stesso modo e non solo rifiuto di aver a che fare con lo Stato italiano, ma affermo anche che è uno Stato assassino, alla luce della finta pandemia con cui ha obbligato la popolazione a vaccinarsi contro un presunto virus mortale e quindi alla decimazione in atto di milioni di persone. Si calcola che dei 60 milioni di italiani ora viventi, fra una decina d’anni tale cifra scenderà a 40 milioni. Se non è una strage, questa! 

 

 

Quando frequentavo le magistrali, ho imparato che un insegnante deve essere autorevole e non autoritario. E come si può definire l’intervento di squadre di rappresentanti dello Stato che rapiscono bambini? Si deve parlare di autorevolezza o di autoritarismo? Giudicate voi!

Ma c’è un illustre precedente, risalente addirittura al 1858: il rapimento di un bambino ebreo da parte del Vaticano, capeggiato da Papa Pio IX. Ecco da chi i “laici” hanno imparato! Dal massimo esponente di un’altra organizzazione criminale, più antica e collaudata. Stato e Chiesa, così come Chiesa e Massoneria, non sono poi così tanto diverse. Anzi, sono “culo e camicia”. Si sorreggono a vicenda, si copiano, si aiutano e insieme tengono sotto controllo il popolo, a volte con la forza, a volte con l’astuzia. Agli effetti pratici, Stato e Chiesa risultano indistinguibili. Nel caso del bambino ebreo, c’era di mezzo la dottrina religiosa, perché la bambinaia cattolica lo aveva battezzato avendo paura che, se fosse morto senza battesimo, da malato qual era, sarebbe finito nel Limbo. Pura superstizione! Nel caso dei due fratellini di Arezzo, lo scandalo era la mancanza di vaccinazioni, con quello piccolo di 4 anni che, udite, udite, non aveva neanche il medico pediatra. Che orrore! Non ci sarà, ancora una volta, di mezzo la superstizione? I vaccini non saranno un idolo religioso camuffato da scienza? Io ne sono convinto. Del resto, troppi segnali ci indicano che la scienza, e in particolare quella medica, ha assunto i connotati di una religione dogmatica. Anzi, in quest’epoca moderna ha sostituito la religione storica, con i medici in camice bianco al posto dei sacerdoti. Tanto che abbiamo pure i telepredicatori in stile Bassetti e Burioni. Li abbiamo visti tutti e ora li riteniamo veri ridicoli pagliacci televisivi. Pericolosissimi per i milioni di gonzi che li stavano e li stanno ancora ad ascoltare.

Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Siniite parvulus venire ad me, lasciate che i bimbi vengano a me, che così io te li catechizzo da subito, così parlò Gesù, appartenuto alla nomenclatura del tempo, non un semplice vitellone di periferia . Stessa solfa i pedo-filosofi ateniesi, perditempo con argent de poche garantito, le melense divinità orientali, perlopiù inventate o pubblicizzate da astuti scribacchini occidentali. Chi ben comincia.....

    Comincio a nutrire dubbi pure sulla genuinità d'animo e di intento di alcuni educatori del passato, o adunatori di folle di orfani randagi, i vari Don Bosco. San Filippo Neri ,don Milani eccetera eccetera...ovvero non è il seminario oppure il carmelo il paradiso terrestre par un gay,buna lesbica?

    Il deretano vince ai punti, non proprio dispensatore di aromi di sandalo ed insozzatore di camicie almeno fino alla fine del diciannovesimo secolo, quando le mutande non erano diffuse come uso e costume.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se Gesù era uno zelota, non aveva bisogno di bambini attorno a sé. Anzi, gli erano d'intralcio.

      Se invece era quel maestro spirituale che ci è stato descritto, allora i bambini erano suoi scolari, o discepoli che dir si voglia. E hanno quindi la loro ragion d'essere.


      In quanto ai moderni pedagoghi, io salverei Don Milani, forse uno dei primi preti operai, se non altro come impostazione mentale. De iure, ma non de facto.

      Di lui ricordo che disse: "Il comunismo è la massima espressione del desiderio di uguaglianza e giustizia; il fascismo è la massima espressione del desiderio di libertà del singolo".

      Si può condividere?

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La geometria sacra della Natura

Il coltello di ossidiana

Eppur si muove