Mussolini fu un tiranno?

 


Una volta Mussolini dichiarò d’essere favorevole alla caccia perché voleva un popolo in grado di maneggiare le armi. Mi basta questo per rendermelo odioso, perché in un colpo solo infranse due principi cardine del vivere civile, manifestando la sua natura malvagia. Per un verso, mostrò il suo antropocentrismo specista, privo di compassione per le vittime della caccia, gli animali, e per un altro verso, mostrò d’essere così cinico e spietato da mandare a morire in guerra i soldati italiani, incaricati di assassinare altri soldati, facenti parte di un nemico che lui, Mussolini, e i suoi complici, avrebbero di volta in volta indicato come tale. Chi lo vuole un capo di stato così? Eppure, gli italiani degli Anni Venti sembra ne fossero entusiasti, addirittura osannandolo come salvatore della patria e uomo del destino.



Se poi volle sottrarsi all’egemonia dei banchieri ebrei e istituire banche nazionali che stampassero moneta non sottoposta ad usura, va a sua lode e si può capire perché in seguito venisse diffamato fino al punto di farlo passare alla storia come tiranno. La sua alleanza con Hitler, altro fantoccio manovrato dai banchieri ebrei, non gli fu di aiuto, in questo. Per la propaganda ebraica si trattò di due tiranni al prezzo di uno. In tempo di guerra, le atrocità sono la norma e Hitler ha il suo bel curriculum in tal senso. Mussolini, se si esclude la Risiera di San Sabba a Trieste, non fece costruire campi di concentramento come quelli hitleriani, ma i suoi generali riuscirono a commettere ugualmente crimini di guerra, con o senza l’avallo di Mussolini, per esempio in Etiopia.

Se proprio vogliamo dirla tutta, a rendersi odioso Mussolini ci riuscì da solo, con le sue dichiarazioni e le sue scelte. Io non gli perdonerò mai di aver detto, nel settembre del 1922 a Udine, che la violenza delle squadre fasciste era “sana”. In città i fascisti avevano cominciato verso la fine del 1920 a fare attentati ai circoli culturali, alle case private e alle camere del lavoro. E’ del maggio 1921 la devastazione della tipografia di Via Treppo, a Udine, dove si stampava “Il Friuli”, un periodico cattolico. Lo stesso giorno, le squadracce fasciste tentarono di appiccare il fuoco all’arcivescovado. A Pordenone ci furono anche due morti, dopo che i fascisti avevano devastato la camera del lavoro, il negozio di cartoleria di un socialista e gli studi di tre avvocati, tra cui il sindaco. La popolazione reagì a tali attacchi respingendo i facinorosi. Saltarono fuori le armi, proprio quello che Mussolini voleva: un popolo capace di maneggiarle, ma quando lo disse forse non si immaginava che il popolo le avrebbe usate contro i suoi scagnozzi. I quali non si sarebbero permessi di colpire i socialisti e i cattolici se non avessero sentito in più occasioni il loro grande capo fare discorsi da Capitan Fracassa e non si fossero sentiti gratificati da quel pericoloso Rodomonte che giudicava “sana” la loro violenza su connazionali. Sulla stessa linea di pensiero, nel 1924 sarebbe stato ammazzato Giacomo Matteotti, perché il salto dal distruggere il negozio di un socialista a togliere la vita a un socialista in carne e ossa, non è poi così difficile, nelle menti criminali di quei fascisti. In entrambi i casi, benché con una violenza di diverso grado, si vanno a colpire gli interessi dei lavoratori, a favore dei capitalisti loro padroni, tra cui gli stessi ebrei che, a parole, venivano accusati di far parte della cospirazione demoplutogiudaica. I rapporti con i cattolici si sarebbero normalizzati solo nel 1929, con i Patti Lateranensi dell’undici febbraio. Ma fino a quella data i cattolici sarebbero stati considerati nemici al pari dei socialisti, perché stavano dalla parte del popolo e non da quella dei padroni. Il Fascismo, sia quello vero di Mussolini, sia quello di oggi, pura parvenza, ha il difetto di stare sempre dalla parte sbagliata della Storia. Come Mussolini, sbagliando, si alleò con Hitler, così la Meloni, sbagliando, si è alleata con Zelensky. E come i Duce si schierò con i cacciatori, così oggi Francesco Lollobrigida fa altrettanto, con il suo disegno di legge che li favorisce. I fascisti, sia quelli del Ventennio, sia quelli sbiaditi di oggi, non si smentiscono mai!

Commenti

  1. Strano terzetto , Mussolini, Ciano e Petacci, tutti e tre, mi parrebbe agenti inglesi sottotraccia, forse ignari l'uno dell 'altro con le comiche, tragicomiche finali. E dunque un tiranno un dittatore dimezzato, subalterno a re sciaboletta, re e pure imperatore.... Credo non si possa liquidare un argomento così complesso, atipico, senza prima analizzare il contesto, le circostanze che portarono ad un ventennio rorido di avvenimenti talora tragici, ma anche di azzeccate politiche economiche e sociali, delle quali ancora ci nutriamo ravanando le residue briciole rimaste in dispensa.

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  2. Colgo due aspetti di questo articolo
    Il primo l' antropocentrismo
    Abbinare automaticamente la destra ai cacciatori è infantile ; la sinistra ha fatto altrettanto e nessuno dei due schieramenti ha mai voluto affrontare seriamente il problema , succubi come sono delle lobby delle armi.
    Se il metro di giudizio è l' antropocentrismo allora si dovrebbe , come qualcuno auspica , anche in questo blog , eliminare tutta l' umanità.

    L' altro aspetto è quello dell' indottrinamento antifascista entrato visceralmente nelle menti italiche dalla propaganda dei vincitori.
    La storia , ovviamente, ha retroscena , accordi segreti , trame , di cui non siamo a conoscenza e che , se fossero conosciuti darebbero un altra impronta.

    Il delitto Matteotti , per dirne una , è una Spy story che vede coinvolte compagnie petrolifere britanniche , i Rockefeller , il re d' Italia , il governo inglese , i diritti di perforazione e distribuzione petrolifera , non solo in Italia ma anche in Libia ( La Libia c' entra molto con la storia italiana , non ultima il bombardamento del 2011 e la morte di Gheddafi , un altro " Mussolini "creato dagli askenaziti, che , guarda caso voleva fare una moneta unica degli stati del nord africa controllata dagli stati stessi , e fare scambi commerciali con tale moneta anziché in dollari ) , dove Mussolini è il meno colpevole di tutti , ma tant'è , la sedimentazione antifascista a dato buoni frutti.

    Per chi fosse interessato a conoscere i dettagli del delitto Matteotti rimando a questo video

    https://youtu.be/Yh8Ptr5kfpU?si=Bsas1UWt_MyGtaGo

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