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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

I morti non parlano

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      Su Facebook circola la falsa notizia che Filippo Turetta si è suicidato in carcere, di modo che, aggiunge qualcuno, non può confessare d’essere un attore di quella “ Psy op ” inscenata dalla Sinistra per attaccare il Patriarcato. Il presunto Turetta, visto che dalla stampa di regime ne sono stati mostrati almeno sei differenti, anche se vivo non racconterà mai la storia che lo ha visto coinvolto, la vera storia, non quella propinataci dai media, ma Anteo Zamboni , il quindicenne ucciso a Bologna nel 1926 per aver attentato al Duce, è stato pugnalato a morte dai miliziani presenti sul posto, proprio perché non parlasse, cioè non chiamasse in causa Roberto Farinacci, altamente sospettato d’essere il mandante dell’attentato. I giudici alla fine decisero che l’unico attentatore fosse il ragazzo anarchico e, per non sbagliare, condannarono a trent’anni di carcere il padre e una sua zia, come mandanti morali, mentre i due fratelli maggiori di Anteo furono ma...

Egregio, ex grege, fuori dal gregge

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  Finora non avevo visto la vicenda sotto questa angolazione. Dunque, si tratta di una caccia alle streghe, in formato moderno, soft e senza roghi. L’istituzione che punisce singoli individui che escono dalle regole del vivere civile e lo fanno anche fisicamente, allontanandosi del contesto urbano. Vi è poi un altro fattore da considerare: il contatto diretto con la Natura, che nel caso delle presunte streghe dei secoli passati era costituito dalla conoscenza delle virtù terapeutiche delle erbe, che le rendeva delle guaritrici molto apprezzate dalla popolazione, mentre nel caso dell’ormai famosa famiglia straniera è costituito dall’autoproduzione orticola di cibo e dalla volontà di non approvvigionarsi nei supermercati. Il non voler usufruire delle utenze di luce e gas, come fanno i comuni cittadini, fa da corollario alla situazione contestata dalla magistratura, con le premure della quale nei confronti dei minori usata come pretesto per accattivarsi l’approvazione degli astanti...

Chi è senza peccato scagli la prima critica

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    Dopo aver pubblicato su Facebook la mia disavventura malgascia, risalente a una decina d’anni fa, in cui da ubriaco mangiavo del pesce fritto, è arrivato il commento dell’imm a ncabile criticona che mi rivolgeva tre, a suo dire, gravi accuse: 1) essermi ubriacato; 2) aver mangiato animali; 3) aver picchiato una donna. Rispondo punto per punto alle tre accuse, premettendo che la tizia che me le ha rivolte non solo ha avuto il commento rimosso, ma è stata anche cancellata dalle amicizie perché le donne stupide, esattamente come gli uomini stupidi, non mi piacciono, poiché hanno la tendenza ad essere cattive e, nel suo caso, essendo da me “illo tempore” stata respinta, anche vendicative. Meglio rimuoverla prima che faccia altri danni.

La coppia che vive nel bosco

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    A lui, Chuck Noland gli fa un baffo! Nel film “Cast Away” , Noland si toglieva un dente con la lama di un pattino da ghiaccio, lui se n’è tolti due con una pinza da meccanico. Me li ha anche fatti vedere. L’ho conosciuto due anni fa. Viveva con una donna tailandese più vecchia di lui, ma, sebbene abbiano avuto due percorsi simili, cioè siano stati entrambi cacciati via dai rispettivi coniugi, non sono una vera coppia, perché non si congiungono carnalmente. Lei non vuole. Quando li conobbi vivevano in una tenda, sulle rive del Tagliamento, il quale però, una notte di intense piogge, decise di portargliela via. Loro si salvarono, e anche il gatto, ma la tenda fu trascinata lontano. Avevano all’epoca una macchina grande, dove potevano almeno allungare le gambe, ma che si piantò per strada, senza più dare segni di vita. L’utilitaria gli fu regalata, ma fece pochi chilometri per mancanza di benzina. La piccola roulotte, invece, fu lui a trovarla abbandonata e malco...

Giornata mondiale della violenza sui pesci

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    Finora l’ho raccontata a pochi intimi, perché non è una storia edificante. Ma ora voglio renderla pubblica, ché tanto non mi resta molto da campare e se ho toccato il fondo, in quell’occasione, visto che è una storia che mi riguarda, vuol dire che non posso scendere più in basso. Ero in Madagascar, aspettavo la mia seconda moglie Tina, che era andata a vendere vestiti come faceva, grazie ai miei finanziamenti, per guadagnarsi qualche soldino. La spettavo sotto l’albero dei manghi, circondato da galline interessate ai miei salatini, compreso un gallo prepotente che, se non riceveva cibo, mi attaccava. Per ammazzare il tempo, bevevo vino bianco, originario del Sudafrica e comprato nel supermercato di Tulear. Finii la prima bottiglia e attaccai con la seconda. Quando ero a metà della seconda, vidi arrivare Tina con un involto contenente pesce fresco. In men che non si dica, Tina accese la “fatapera”, una specie di fornelletto alimentato a carbonella, sotto l’albero dei manghi...

Storie di storioni

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    Sapevo che c’erano, ma di solito le passeggiate con i cani, partendo a piedi da casa mia, finiscono prima, anche perché per arrivare alla stazione idrobiologica di Ariis, in provincia di Udine, devo attraversare la strada e quindi tenere i cani al guinzaglio. Perciò, oggi è stato un caso eccezionale. Ora che mi sono documentato, so che lo storione comune appartiene alla famiglia degli Acipenseridi , e siccome il suo nome scientifico è Acipenser sturio, gli zoologi hanno creato una famiglia appositamente per lui. In tutto il mondo ve ne sono 2 6 varietà, o sottospecie, ma in Italia è formalmente estinto, benché ve ne siano alcuni esemplari nel Po. I guardapesca ingaggiano vere battaglie con i bracconieri slavi, che agiscono di notte fulmineamente, presumo, e non si accampano come erroneamente ho detto nel video. Devono fare così, toccata e fuga, altrimenti verrebbero arrestati subito. Lo storione è protetto per legge, ma il ricavato è talmente alto, sia per l...

C'era una volta una famiglia nel bosco

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    Di tutti i commenti che ho letto, non ce n’è uno che si sia schierato dalla parte dei giudici. Tutti, ma proprio tutti, stanno con la “famiglia nel bosco”. Vorrei essere un sociologo per spiegare perché questa vicenda ha suscitato tanto clamore. Da complottista, mi verrebbe da pensare che i padroni occulti l’abbiano fatto apposta. Cioè, abbiano creato il caso. O almeno gli abbiano dato molta visibilità per qualche secondo fine. Perché? Per creare ulteriore malcontento presso la popolazione? Affinché gli utenti dei social possano dire che siamo un paese allo sbando, fallito, con una magistratura e una polizia che usano due pesi e due misure? I Rom e i figli dei mafiosi lasciati stare e gli “alternativi”, gli anti Sistema perseguiti per legge? Ma davvero lo Stato ha così tanto a cuore l’educazione dei bambini? Sarebbe come dire che lo Stato si preoccupa della salute dei cittadini obbligandoli a vaccinarsi. Quando l’ambiente è sano, i genitori sono dotati di riso...

Cieco fanatismo basato sull’ignoranza

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  Max e Moritz erano due bambini discoli, che ne combinavano di tutti i colori, come impiccare i polli di una povera vedova, far cadere un vecchierello dentro il fiume, bucare i sacchi di farina del mugnaio, il quale però, ad un certo punto, stanco dei loro dispetti, li catturò, li mise in un sacco, li portò al mulino e li macinò fi n o a ridurli a pezzettini, che diede da mangiare alle oche. Naturalmente è una fiaba tedesca dell’Ottocento, decisamente macabra, che aveva lo scopo di mettere in riga quei monelli che avessero tendenze alla Max e Moritz. Pedagogia teutonica! Altri due tedeschi, qualche secolo prima, ne combinarono di tutti i colori, anzi di un colore solo, quello del fuoco, rosso acceso. Si chiamavano Heinrich Kramer, detto I n stitor, e Jacob Sprenger e, purtroppo per l’umanità, esistettero veramente, a differenza dei discoli della fa v ola. Era no due domenicani, che a quattro mani scrissero un libro dall’ enorme successo, dal titolo “ Malleus ma...

Qual è l’etnia più feroce?

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  Gli evoluzionisti direbbero che l’Homo sapiens è così com’è perché l’evoluzione lo ha portato ad essere quello che è. Una mera tautologia . I creazionisti, che presuppongono un Dio d’amore, creatore del cielo, della terra e degli uomini, devono arrampicarsi sugli specchi per spiegare la presenza del Male su questo pianeta e fra gli esseri umani, alcuni anche, come Hannah Arendt, arrivando a definirlo banale. Io personalmente non lo trovo per niente banale, ma atroce, demoniaco, inconcepibile, assurdo, inspiegabile, vomitevole, irritante e ingiustificabile. Come dice Leo Buscaglia, siamo nati per amare. E allora, perché scegliere sempre il male quando si potrebbe scegliere il bene? Se l’era domandato anche Thomas Mann, definendolo un a “ ebbrezza infernale”. Come allibito spettatore esterno, non ho alcuna possibilità di fermare il male quando sta per essere compiuto. Non ho il potere espresso nel film “Minority Report”, m a posso fare delle valutazioni, dei commenti...

Gli ariani: brutti, sporchi e cattivi!

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Tutti i video su y ou tube che parlano delle persone tossiche, da cui bisogna stare lontano, mettono al primo posto coloro che cercano di colpevolizzarci. L’esempio storico più eclatante, di qualcuno che da ottant’anni sta cercando di colpevolizzare milioni di europei sono loro: il sedicente Popolo Eletto. Sono come il prezzemolo in cucina, sono dappertutto, continuamente sulle nostre labbra e nei nostri pensieri. Sono gli Aschenaziti, una sotto - etnia ingombrante che, su questa Terra, ne sta combinando di tutti i colori. Parliamo spesso di loro, e credo che gli piaccia, vanitosi, presuntuosi e arroganti come sono, per non dir di peggio! Hanno anche codificato un metodo astutissimo di lotta: l’Hasbara ! Con essa si sentono autorizzati a mentire a tutto spiano, ad ogni livello, in tutti i sensi e in tutte le salse. Hanno ingaggiato stuoli di disinformatori e di fedelissimi seguaci. Come ci siano riusciti non so, ma ha del miracoloso. Non bast a dire che li pagano, per di...

Il coltello di ossidiana

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    Sarà stata la lunga chiacchierata che ho fatto ieri con due testimoni di Geova o sarà “Il libro nero della caccia alle streghe” che sto leggendo, ma oggi mi vengono spontanee le seguenti riflessioni. L’umanità vive in un enorme serraglio, dove ci sono poche regole e tutte fatte a suo danno . Siamo stati messi qui non si sa da chi, ma sicuramente da carcerieri affatto benevoli nei nostri confronti. Ci hanno dato carta bianca, semaforo verde e via libera a sbranarci vicendevolmente, con o senza valide giustificazioni. E lo facciamo più che egregiamente. O si domina o si è dominati. O scegliamo di farci pecore o scegliamo di farci lupi. Tertium non datur! Chi ci ha messo qui, in questo recinto circondato da ghiacci, ci ha chiesto una sola cosa: sacrificargli periodicamente delle vittime. Perché? Perché gli piace! E poi, non si discutono gli ordini dei superiori, né si mettono in dubbio le leggi di Dio, proprio come nelle ger a rchie militari. Infatti, il nostro Dio era un mi...

Cercasi coerenza!

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  Fanno, in grande, quello che facevo io due anni fa. Danno i simpaticissimi suricata in pasto alle iene, giustificandosi dicendo che sono troppo numerosi. Detto per inciso: quante persone sborserebbero cifre importanti per comprarsi un suricata, da tenere in casa come animale domestico? Due anni fa io mettevo cavallette vive nel terrario del le mantidi, per poter fotografare il crudele pasto. Sono stato criticato, per questo, sui social, per mancanza di coerenza, poiché mi dichiaro animalista, ovvero afferm o di possedere un app r occio etico verso gli animali. Nello zoo di Zurigo , piuttosto che comprare bestiame macellat o nei mattatoi, secondo le norme che prevedono lo stordimento preventivo della vittima, danno alle iene da mangiare i suricata, in sintonia con le regole crudeli della Natura. In Cina, per seguire le stesse crudeli regole, danno asini vivi da mangiare alle tigri, e nell’orario in cui ciò avviene c’è sempre ressa di pubblico, con aumento dei g ...

Inclusività a tutti i costi

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  Il concetto di inclusività è sempre stato un vezzo della Sinistra. Fu in suo nome, cioè nel voler far entrare membri di gruppi sociali minoritari nei luoghi della socialità maggioritaria, che agli inizi degli Anni Ottanta, il creatore della Lista Verde di Udine, che proveniva dal partito radicale, candidò Mansueto Levacovich alle elezioni comunali cittadine e, nonostante le Liste Verdi fossero agli albori della loro meteorica esperienza elettorale, il capo villaggio dei Rom fu eletto consigliere comunale. Salvo poi rassegnare le dimissioni perché, come lui stesso ebbe a giustificare, si sentiva “un pesce fuor d’acqua". Fu il primo caso in Italia di uno zingaro che entrava in un consiglio comunale. Qualche anno prima, se usciamo dall’ambito prettamente politico, un altro esponente della Sinistra, Franco Basaglia , con la legge che porta il suo nome, cambiò l’ordinamento dei manicomi in Italia, ma non si capisce se volle far entrare i matti nella società o la società...

Eppur si muove

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    Forse i tartariani lo sapevano! Ci erano arrivati. Ed è per questo che sono stati sterminati tutti. E il Reset che li ha visti protagonisti è stato ben conge g nato, a tal punto che non sappiamo neanche quando è avvenuto, c’è chi dice alla fine del Settecento, chi agli inizi dell’Ottocento. Di fatto, non abbiamo memoria di quanto è successo in Asia non tanto tempo fa. Se gli abitanti di Tartaria erano stati capaci di costruire infrastrutture formidabili come cattedrali, palazzi, ponti, ferrovie, ecc. posso ipotizzare che abbiano anche capito di che forma sia la terra. Posso i potizz are, ma devo fermarmi qui. Solo i potizz are. Q uando qualcuno raggiunge un livello di conoscenza troppo elevato, cosa fa il Dio geloso e iracondo che ci governa? Lo blocca, lo distrugge oppure, se è di buon umore, lo esilia com’è successo allegoricamente ad Adamo ed Eva. Ripeto: allegoricamente! In questi nostri tempi, in cui è stata riportata a galla la questione della forma della Terra, semb...

Pazite, Snajper!

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  La massima aspirazione dei cacciatori è, lo sappiamo da sempre, sparare agli esseri umani. Tutte le volte che abbiamo o rganizzato azioni di dist u rbo alla caccia, andando con fischietti e altri strumenti rumorosi, a disturbare i cacciatori, avevamo un po’ di inconscia paura che qualcuno di l o ro non riuscisse a controllare le proprie pulsioni e ci sparasse. Non è mai successo, per fortuna. Ho sempre pensato che ci fossero due tipi di caccia: quella dei poveracci che la domenica vanno a cercare fagiani e lepri, da loro stessi rilasciati in natura e quindi d’allevamento, e quella dei ricchi che vanno in Africa a sparare alla cosiddetta grossa selvaggina, spendendo cifre considerevoli per avere i permessi rilasciati dalle autorità locali. I figli di Trump lo fanno. Ma ora scopro, trovando conferma dell’assunto precedente, che ci sono cacciatori ancora più ricchi, che trascurano leoni ed elefanti e vanno, secondo percorsi che solo loro conoscono, dove c’è la gu e rra vera, quella ...

Il Pendolo centenario della Storia

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    Lo dice già da un po’ anche Barbero, ma lui, essendo uno storico e quindi parlando di eventi passati, non è inquietante come il ragazzo toscano del video. In Germania, dove cost ui vive dal 2016, il ministro della pubblica istruzione ha introdotto due ore annue di educazione alla guerra, per gli istituti superiori, ovvero come prepararsi a situazioni di crisi con città bombardate, mine e droni in agguato e cadaveri da seppellire. Un bello scenario davvero! Due ore all’anno sono un’inezia, ma nessuno c’impedisce di credere che il ministero aumenterà le ore dedicate a questo tipo di educazione. La notizia va messa in relazione con l’enorme riarmo che la Germania sta affrontando, con gli ospedali già predisposti a ricevere feriti da armi da fuoco, con la presidente della Commissione europea non a caso di nazionalità tedesca e con i “corsi e ricorsi” della Storia, di modo che la Germania di oggi sta ripercorrendo le orme di quella di un secolo fa, di quando uscì s...

Video falsi pubblicati per far litigare la gente

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  Su Facebook ci sono molte persone sciocche che trovano qualsiasi pretesto per insultare gli altri utenti, che non la pensano come loro. Significa che hanno problemi psicologici irrisolti e che le loro vite sono così scialbe che devono per forza imporsi sugli altri per sentirsi bene. Un po’ quello che fanno i cacciatori, che si sentono vivi nel momento in cui elargiscono la morte. Che in Sudan i cristiani se la passino male, massacrati come sono dai musulmani, lo si sa, dato che i giornali ce lo riportano, e sui social i massacri sudanesi vengono usati come pretesto per dire che non solo del genocidio dei palestinesi si dovrebbe discutere, con tanto di manifestazioni pubbliche, ma anche di quello dei cristiani sudanesi. Perché non succede? Perché la Sinistra predilige gli arabi musulmani e non spende una parola per i cristiani africani? Al di là della pretestuosità del paragone, è obiettivamente vero che i fanatici musulmani in Sudan facciano violenze di ogni genere, ...

Esorcisti dilettanti

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  Dalla pancia, dai genitali, dalle gambe gonfie per elefantiasi e qualche volta dalla bocca, esce di tutto. I più gettonat i sono topi e ratti, che sono in cima alla lista degli animali ripugnanti, seguono poi serpenti e rospi, ma anche gattini (dalla bocca), cani di piccola taglia , galline, pesci e perfino una capra. Tutti h anno la loro parte in queste fittizie rappresentazioni. Di cosa stiamo parlando? Operette Morali in versione Vudù ? Favole con animali nello stile di Fedro, Esopo e La fontaine? Forse sì, ma sono prodott i con l’intelligenza artificiale. Chi li produce non si sa. Qualche africano, presumo, visto che i personaggi sono tutti africani. I protagonisti sono pseudo esorcisti, alcuni vestiti elegantemente, all’interno di chiese protestanti, e altri vestiti in modo più comune dentro misere capanne, ma sempre c’è un pubblico che partecipa vivacemente agli eventi, il più delle volte gridando “Alleluia”. Dalla bocca delle indemoniate, che sono per la ...

I morti mi cercano

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I miei vecchi utenti se lo ricorderanno. Si chiamava Giorgio Andretta, era della provincia di Padova, aveva una moglie e la passione dei cavalli. Scriveva con uno stile sui generis. Un giorno mi telefonò, così che potei sentire anche la sua voce. Non ricordo il motivo della telefonata. Fatto sta che il 26 ottobre scorso, qualcuno con il suo nome e cognome mi ha chiesto l’amicizia su Facebook . Io gli ho mandato subito un messaggio privato, con tali parole: “Conoscevo un Giorgio Andretta, ma è morto circa quattro anni fa. Quindi, chi mi sta chiedendo l'amicizia?”. Siccome nessuno mi aveva risposto, il 2 novembre ho mandato quest’altro messaggio: “Sto aspettando la risposta. Prima di decidere. Arriverà mai?”. Il profilo del richiedente manca della foto, ma dice di avere due amici, che per altro non ho mai sentito. Ora io mi chiedo: chi può avere interesse a clonare il profilo di un morto? Un truffatore? E come si espliciterebbe la truffa? Sarà il caso di avvisare la vedova, di cui no...

Il nome della botanica

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    Come tutti i maschi etero, anch’io non sono insensibile alla bellezza e al fascino femminili, ma quando mi trovo al cospetto di una donna, e questa apre bocca e si mette a parlare, capisco immediatamente se è una donna intelligente e colta, di quella cultura umile e pacata che non ha bisogno di mettersi in mostra, né d i esplicitarsi in modo arrogante e spocchioso come fanno quelle laureate che s’incontrano su Facebook, e che mentre esprimono le loro sentenze, sembra che ti guardino dall’alto in basso, concedendo la loro erudizione a te, misero plebeo non laureato. No, la donna che ho incontrato oggi, durante la solita passeggiata con i cani, era sì, laureata in scienze naturali, nonché specializzata in botanica, ma trasudava quella tranquilla sicurezza del sapere che non ha bisogno d’imporsi sugli...ignoranti.  

Non siamo soli nel planiverso!

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  Consideratelo un mero esercizio letterario. Un’ipotesi di lavoro da investigare senza fretta. Ci dicono che le risorse sulla Terra sono limitate e che prima o poi finiranno, se non mettiamo un limite alla crescita esponenziale della popolazione umana. Il petrolio, tanto per fare un esempio, avrebbe dovuto esaurirsi già da tempo, ma anche frutta, verdura, carne e latte dovranno essere prodotti in sempre maggiore quantità, vista la prolificità della nostra specie che passerà presto ai nove miliardi di persone, dagli otto in cui ci troviamo ora. Questo, sempre che nel frattempo i padroni universali non decidano di attuare l’ennesimo Reset, per esempio con una guerra mondiale. Eppure, come ha fatto notare il signor Giuseppe del blog “Cracmal” , il cibo non manca mai nei supermercati, a meno che non scattino quei noti fenomeni di panico, per crisi quasi sempre pilotate, che portano le persone a dare l’assalto alle merci per fare scorte. La pesca marittima: i cinesi usano n...

Cuccioli di gazzella in mezzo ai leoni

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  Siamo a conoscenza delle nostre fragilità in confronto con la forza e l’arroganza del P otere. Siamo come cuccioli di gazzella che devono mettersi a correre appena svegli, se non vogliono finire tra le fauci del leone. Basta un diverbio con i carabinieri e un giudice arrogante ci sbatte in carcere per otto mesi, com’è successo ad Enrico Gianini. Basta non mandare i propri figli a scuola e un giudice arrogante toglie la potestà genitoriale e affida i minori a un’assistente sociale. La stessa cosa si può dire riguardo alle vaccinazioni, cioè se non si sottopone il proprio figlio di pochi mesi alla esavalente (sei vaccini in uno), un giudice arrogante ci leva il bambino e lo fa vaccinare d’imperio. Idem con i Testimoni di Geova, che rifiutano le trasfusioni di sangue e a volte si vedono sottratti i figli, per questo. Qualcosa di simile accadde a Lino Bottaro e a sua moglie, di Padova, evento capitat o poco dopo che alcuni di noi, sottoscritto compreso, scrivevano per Stampa Libera,...

Uomini neri che odiano uomini bianchi

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    Perché due uomini di colore dovrebbero fare una cosa del genere ? Erano su un treno, di sera, che stava per arrivare alla stazione di Londra. Improvvisamente, si sono messi ad accoltellare i passeggeri, ferendone undici. Scena da film. Panico e fuggi fuggi generale, da parte degli altri passeggeri, con la consapevolezza di non poter scappare dal treno in corsa. Qualcuno ha tirato il freno d’emergenza, il treno si è fermato in una stazione prima della destinazione finale. I due assassini scendono, ma vengono fermati dalla polizia ferroviaria inglese, dopo solo otto minuti da quando il treno si era fermato, come detto orgogliosamente dalle autorità. Il primo ministro inglese, il re Carlo e la regina Camilla si sono detti inorriditi, mentre la nostra Meloni ha mandato al suo omologo in g lese un messaggio di solidarietà. Tra gli undici feriti, alcuni sono gravi e potrebbero lasciarci le penne. Dunque, reitero la domanda: perché due uomini di colore dovrebbero far...

Paesi canaglia ricchi di risorse

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  Luigi Giannecchini : Forse così i "ma per il Sudan, Congo, non manifesta nessuno", capiranno qualcosa. Se si manifesta per la Palestina, si manifesta anche per loro, visto che gli interessi sono gli stessi. Il dio denaro, l'avidità di questi governi corrotti, sono la rovina e chi ci rimette sono sempre i più deboli. Me: Il colonialismo dei secoli scorsi aveva come scopo il saccheggio delle risorse locali e veniva fatto senza infingimenti, coerentemente con l'idea di superiorità eurocentrica della razza bianca. Oggi, il colonialismo viene fatto in modo nascosto, quasi pudico, camuffandolo con altri pretesti, ma lo scopo è sempre quello del saccheggio delle risorse dei paesi poveri, a volte definiti "canaglia" per saccheggiarli meglio.

Colpiscine uno per educarne cento!

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      Si è fatto otto mesi di carcere senza aver commesso alcun reato, se non quello di opinione. Che non esiste, nel codice penale, o non dovrebbe esistere. Poteva capitare anche a noi, anche a me, visto che so cosa significano quelle scie bianche in cielo e lo spiego da anni apertamente. Ci giunge notizia che in Gran Bretagna la polizia si reca a casa delle persone che hanno fatto commenti sui social contro Israele e in Cina quelli che parlano male della polizia vengono arrestati, fatti sedere in una sedia di contenzione, ammanettati e costretti a scusarsi e ad abiurare. Noi, l’ultima abiura famosa che abbiamo registrato in Italia riguardava un certo Galileo Galilei. Non sappiamo quanti cinesi parlino male della polizia, ma siccome i video degli infami interrogatori vengono fatti circolare dalla polizia stessa , si presume che siano sempre di meno. Idem con i ragazzini cosiddetti Pro Pal (che fa venire in mente i ragazzi della Via Pal), che ricevono la visita dei poli...