I morti non parlano
Su Facebook circola la falsa notizia che Filippo Turetta si è suicidato in carcere, di modo che, aggiunge qualcuno, non può confessare d’essere un attore di quella “ Psy op ” inscenata dalla Sinistra per attaccare il Patriarcato. Il presunto Turetta, visto che dalla stampa di regime ne sono stati mostrati almeno sei differenti, anche se vivo non racconterà mai la storia che lo ha visto coinvolto, la vera storia, non quella propinataci dai media, ma Anteo Zamboni , il quindicenne ucciso a Bologna nel 1926 per aver attentato al Duce, è stato pugnalato a morte dai miliziani presenti sul posto, proprio perché non parlasse, cioè non chiamasse in causa Roberto Farinacci, altamente sospettato d’essere il mandante dell’attentato. I giudici alla fine decisero che l’unico attentatore fosse il ragazzo anarchico e, per non sbagliare, condannarono a trent’anni di carcere il padre e una sua zia, come mandanti morali, mentre i due fratelli maggiori di Anteo furono ma...